Ich hatte die Wahl zwischen Elektro und Pellet. Nach ein wenig überlegen und Empfehlung eines Freundes entschied ich mich für Pellet um unabhängig zu sein. Eins vorweg, es war die falsche Entscheidung. Also für mich ;-) Trotzdem werde ich den Ofen behalten, er tut was er soll. Aber,..... Hier ein paar Anmerkungen für interessierte. Geschmack super. Handling bedarf einiges an Übung. Einfach einschalten, aufheizen los gehts (wie z.B. bei Elektro) ist nicht. Das gröste Problem, die Hitze. Er erreicht durchaus 400-450 Grad, aber nur leider überwiegend Oben. Nach ein wenig probieren mache ich es wie folgt. Getestet mit Pellets. Ofen anheizen und mind. 1x Behälter leer machen damit sich auch der Pizzastein aufheizt. Evtl. besser 2 Behälter. Warten bis Temperatur auf 250 Grad sinkt. Jetzt Pizza direkt rein auf den Stein. Öfter drehen, aufpassen dass nichts anbrennt. Wenn Pizza fertig, Temp. kontrollieren. Wenn 200 Grad oder weniger, dann erst nochmal anheizen und Stein die Wärme annehmen lassen. Erst wenn Thermometer wieder auf 250 Grad, dann neue Pizza rein. Ihr merkt schon, man muss immer was tun und die angegebenen 5-8 Pizzen pro Heizgang bekommt man nicht hin. Also ich zumindest nicht. Ich schaffe max. 2, sonst ist oben alles angebrannt und unten alles labbrig. Aber wenn ich es wie beschrieben mache, dann überzeugt der Geschmack durchaus und es ist halt eben auch eine nette Beschäftigung. Man muss das ganze halt celebrieren. Schalter auf ON und Pizza nach Pizza rein schieben kann ja jeder. ;-) Zum Schluss was zur Verarbeitung und Qualität. Die Bleche sind stellenweise schlecht bis gar nicht entgratet, Achtung scharf ! Aber Qualität ist bei weitem nicht schlecht. Klar gehts besser, aber bedenkt man den Preis ist es Ok. Aufbau ist Super einfach. Alles in Allem vergebe ich ein Gut.
Ho potuto scegliere tra elettrico e pellet. Dopo qualche riflessione e la raccomandazione di un amico, ho scelto Pellet per essere indipendente. Prima di tutto, è stata la decisione sbagliata. Quindi per me ;-) Terrò comunque il forno, fa quello che deve. Ma,..... Ecco alcune note per gli interessati. ha un ottimo sapore. La manipolazione richiede un po' di pratica. Basta accendere, riscaldare e partire (come con l'elettrico, per esempio) non è possibile. Il problema più grande, il caldo. Raggiunge sicuramente i 400-450 gradi, ma purtroppo soprattutto in alto. Dopo un po 'di tentativi, lo faccio come segue. Testato con pellet. Riscaldare il forno e svuotare almeno una volta il recipiente in modo che si riscaldi anche la pietra refrattaria. Forse meglio 2 contenitori. Aspetta che la temperatura scenda a 250 gradi. Ora la pizza direttamente sulla pietra. Girare spesso, facendo attenzione a non bruciare nulla. Quando la pizza è pronta, controllare la temp. Se è di 200 gradi o meno, riscaldalo di nuovo prima e lascia che la pietra assorba il calore. Solo quando il termometro torna a 250 gradi, arriva la nuova pizza. Come puoi vedere, devi sempre fare qualcosa e non puoi fare le 5-8 pizze specificate per ciclo di riscaldamento. Almeno non io. Posso gestirne al massimo 2, altrimenti è tutto bruciato sopra e tutto molle sotto. Ma se lo faccio come descritto, il gusto è decisamente convincente ed è proprio un bel lavoro. Devi celebrare il tutto. Chiunque può far scorrere gli interruttori su ON e pizza dopo pizza. ;-) Infine, per quanto riguarda l'elaborazione e la qualità. I fogli sono scarsamente sbavati in alcuni punti o per niente, attenzione: taglienti! Ma la qualità è tutt'altro che cattiva. Certo che potrebbe essere migliore, ma considerando il prezzo va bene. La costruzione è semplicissima. Tutto sommato, do un bene.